OroRosso Festival del Pomodoro del Nord dal 2 al 4 Ottobre Piacenza

OroRosso Festival del Pomodoro del Nord

OroRosso

Festival del Pomodoro del Nord

dal 2 al 4 Ottobre

Piacenza


È il pomodoro il grande protagonista di OroRosso, il festival che dal 2 al 4 ottobre 2015, riempirà le vie e le piazze di Piacenza di spettacoli, incontri, ospiti speciali e iniziative golose per celebrare l’eccellenza dell’ingrediente principe della dieta mediterranea.

L’Italia del resto è la regina del pomodoro in Europa, dove oltre la metà del prodotto è made in Italy, e uno dei più grandi produttori mondiali.

In passerella non un pomodoro qualunque, ma quello del Nord Italia, che raccoglie nel distretto tra Piacenza, Parma, Cremona, Mantova, Ferrara, Lodi, Alessandria e Pavia il centro nevralgico della produzione di pomodoro per polpe, passate e altri prodotti per l’industria e per il grande mercato italiano e mondiale. Un sistema d’eccellenza che produce e lavora in questo territorio oltre il 50% del pomodoro italiano e che si sviluppa in una rete di circa 50 tra imprese di trasformazione e organizzazioni di produttori, connessi tra loro, dalla raccolta della materia prima nei campi al prodotto finito negli impianti.
Per festeggiare questo primato, OroRosso colora il centro storico di Piacenza con tutte le sfumature del colore della passione. Un viaggio nelle meraviglie del pomodoro attraverso decine di appuntamenti aperti al pubblico in un weekend di divertimento non-stop.

Protagonisti del festival saranno chef stellati con showcooking che attraversano le mille declinazioni del pomodoro in cucina (dalla bruschetta al bloody mary passando, naturalmente, per la pizza e la pasta, in un “matrimonio” celebrato ad hoc); i ristoranti, che per l’occasione proporranno solo menu in rosso per l’intera durata della festa; gli operatori del settore, che sveleranno i segreti della coltivazione e il fascino dei vari processi di trasformazione, dal campo alla tavola; i bambini con laboratori didattici per imparare le proprietà dell’ortaggio.

Ma al centro di tutto saranno soprattutto i visitatori comuni che potranno partecipare gratuitamente a decine di eventi in città e assistere agli spettacoli con parate in costume, show di cucina, degustazioni, mostre, artisti di strada, attori e personalità dello spettacolo.

È il caso, ad esempio, del “Pomodoro alla sbarra”, un divertente talk show sotto forma di processo in cui un avvocato difensore tesse le lodi del pomodoro – in particolare quello del Nord – mentre un pubblico ministero conduce l’”accusa”, tirando in ballo le proprietà nutritive, il ruolo nella dieta, il suo impiego in alcune delle ricette più amate della tradizione italiana. Entrambi potranno contare su testimoni a favore e contrari e periti di parte, ma alla fine sarà un giudice emettere il giudizio definitivo.

Ma accanto agli spettacoli votati all’animazione e al divertimento, si susseguiranno anche laboratori di cucina, lectio magistalis tenute da massimi esperti dell’argomento in ambito nazionale e anche un convegno economico che farà il punto sul mercato interno e l’import/export del comparto agroalimentare con particolare riferimento al conserviero. Solo nel 2014, infatti, il distretto del pomodoro del Nord ha coperto quasi 36mila ettari di terreno coltivato, per un totale di oltre 2,3 milioni di tonnellate prodotte.