Il 29 Marzo iniziano i corsi dell’università del panettone a Vighizzolo d’Este (PD) @MolinoQuaglia

Il 29 Marzo iniziano i corsi dell’università del Panettone
a Vighizzolo d’Este (pd) tutti a scuola di lievitati
impasti, lievitazioni e cotture per un panettone gourmet  
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Il 29 marzo prende il via a Vighizzolo d’Este (Pd) l’Università del Panettone, il nuovo progetto della Scuola del Molino Quaglia.

Il panettone, come la pizza e la pasta, è emblema di italianità in tutto il mondo, pur essendo un dolce di ricorrenza e oltretutto riferibile alla tradizione di una specifica area del territorio.

Il nuovo corso, unico in Italia, apre le porte della conoscenza e dell’applicazione di tecniche di impasto, pratiche manuali e processi di lievitazione e di cottura per costruire un assortimento di dolci lievitati italiani capaci di interpretare tutte le stagioni dell’anno. A Natale con il panettone e il pandoro, a Pasqua con la tradizionale colomba e tutto il resto dell’anno con varianti da colazione, da merenda, da fine pasto e da meditazione capaci di riscrivere l’assortimento del "panettone" in chiave gourmet.
Il termine Università nasce esclusivamente con lo scopo di indicare il particolare taglio didattico del corso: non basato su liste di inutili ricette ma costruito per far vivere ai partecipanti un’esperienza completa del processo che unisce i produttori degli ingredienti al consumatore finale, passando per la capacità di scegliere gli ingredienti e trattarli per conservarne intatte le qualità. E non solo impasti, ma anche tecniche di candidatura, tecniche di cucina (perché, parafrasando il pensiero di Corrado Assenza, tra cucina e pasticceria non c’è confine), e poi lezioni di marketing, comunicazione, gestione del personale e di nutrizione. Ogni materia affidata a uno specialista con un calendario di lezioni che traccia un percorso multidisciplinare, come avviene nelle università vere, con un filo conduttore che riconduce ogni affermazione all’obiettivo di una qualità alimentare senza compromessi. “Chi frequenterà l’Università del Panettone - spiega Piero Gabrieli, direttore marketing del Molino Quaglia - imparerà soprattutto che per mangiare bene bisogna mangiare fresco, abbandonerà l’idea che l’alimento debba durare oltre il suo tempo naturale e capirà come offrire ai suoi clienti prodotti indiscutibilmente diversi per gusto e leggerezza”.

L’Università del Panettone si sviluppa in 3 moduli formativi che termineranno nel mese di giugno (lievito madre e pirlatura; strutture; gourmet) per partire dalle basi della gestione del lievito madre vivo e della pirlatura perfetta del panettone fino ad arrivare alla messa a punto di ricette gourmet basate sul panettone e altri lievitati in versione dolce e salata.
Il percorso è adatto sia a chi è già pasticcere, ma ha voglia di imparare come modificare e personalizzare una ricetta, sia a chi parte da zero perché è costruito in modo da fornire non solo conoscenze teoriche, ma anche un’esperienza pratica che consente di iniziare a produrre da subito.

Il corpo docente è formato da pasticcieri di riferimento in Italia e all’estero per la qualità e l’efficacia delle tecniche di lavorazione degli impasti e dei canditi affiancati dal tecnologo alimentare. Inoltre sono previsti focus di approfondimento tecnico sugli ingredienti principali dei dolci lievitati, sul calcolo del food cost di ricetta, sulla comunicazione anche online e sulla cura dell’immagine dei prodotti.

“La pasticceria italiana dei grandi e piccoli dolci lievitati - siega Piero Gabrieli - è oggi, più di ieri, una risposta efficace alle richieste dei consumatori, soprattutto di quelli che vogliono mantenere il dolce nella loro dieta quotidiana (dalla colazione alla cena) senza timore che ciò possa incidere negativamente sulla loro salute. Di qui l’importanza di riscoprire una produzione di pasticceria 100% naturale, con le giuste tecniche e ingredienti superiori scelti per gusto e profilo nutrizionale. Si tratta – prosegue Gabrieli – di un nuovo percorso di conoscenza per vivere un’utile esperienza teorico-pratica della pasticceria italiana contemporanea, che trae naturalmente vita dal lievito madre e dalle migliori farine macinate nel nostro molino”.

Il Molino Quaglia nasce nel 1914 e da sempre vanta una spiccata abilità nel combinare le selezioni di grano più adatte alle caratteristiche di ogni farina, realizzando controlli capillari in ogni fase di lavorazione.
Dal 2012 con Petra® ha riportato sulle tavole degli italiani una farina di grano tenero interamente coltivato in Italia con tecniche di agricoltura sostenibile, pulito da infestanti e tossine con la massima precisione oggi possibile, macinato a pietra e tracciato fin dal campo di origine.
Il progetto Petra® 100% grano italiano nasce dal bisogno diffuso dei consumatori di prodotti lievitati di conoscere l'origine del grano e di avere a disposizione farine con maggior contenuto di fibre che riportano i tempi di digestione dei carboidrati al livello ottimale per il benessere del corpo.
PetraViva® è invece la linea di prodotti di nuova concezione che il Molino Quaglia realizza dal mese di settembre 2013 nel nuovo stabilimento di Este (Pd) utilizzando un processo industriale brevettato detenuto in esclusiva europea. Ne fanno parte lieviti, legumi e cereali germinati, in forma intera o sfarinata, con caratteristiche di digeribilità e valori nutrizionali fino a ieri impensabili in ingredienti realizzati in un processo industriale con la massima sicurezza alimentare oggi possibile.

Per maggiori informazioni: www.lascuoladelmolino.it