Chapeau! la cena flash mob conviviale 24 settembre Milano #dacosanascecosa

Chapeau! la cena flash mob conviviale 24 settembre Milano

Chapeau! la cena flash mob conviviale

24 settembre

Milano

Dopo la pausa estiva, si prepara a tornare Cenaconme!, il flash mob conviviale milanese organizzato via web che tanto successo ha riscontrato in tutte le sue precedenti edizioni.
La tradizione di Cenaconme! si rinnova sabato 24 settembre con Chapeau!, una cena elegante e sofisticata, occasione di stimolo per la creatività e per la socialità.
Le regole del gioco sono sempre le stesse: la location sarà rivelata solo a poche ore dalla cena e la serata si svolgerà all’insegna della creatività e della volontà di scoprire sia la città sia i suoi abitanti. L’occasione è una cena, simbolo per eccellenza della convivialità, da organizzare con degli amici per poi trovarsi a condividere spazi e tempo con degli sconosciuti in assoluta armonia. L’obiettivo finale è, come sempre, la condivisione, il rispetto degli altri e dello spazio urbano che andrà ad ospitare l’evento.
Chapeau! è il tredicesimo appuntamento con Cenaconme!, flash mob conviviale che ha conquistato in tempi rapidi l’interesse, la curiosità e l’affetto dei cittadini milanesi. L’evento del 24 settembre avrà come sottotitolo #dacosanascecosa, rifacendosi allo scritto di Bruno Munari e alle sue forchette parlanti, e vuole sintetizzare il percorso che ha portato Cenaconme! fino a qui e ad avere l’ambire di guardare all’orizzonte immaginando nuove avventure.
“Organizzeremo la nostra cena con il consueto garbo e portando tutti il necessario per vivere bene la serata, indosseremo il cappello che avremo scelto con cura e cercheremo di declinare sul nostro tavolo il tema ‘da cosa nasce cosa’” scrivono gli organizzatori di Cenaconme!.
Per partecipare all’evento è necessario inviare una mail all’indirizzo cenaconme@gmail.com.

Tutto ciò che viene utilizzato durante la cena va poi riportato a casa: si invita, dunque, a non lasciare rifiuti e immondizia in giro al termine della serata, il tutto nel nome della convivenza civile e del rispetto dei luoghi che ospitano l’evento e delle altre persone.