I “3 Pecorini” sbarcano online. Non le solite pecore. Non i soliti formaggi.

I “3 Pecorini” sbarcano online. Non le solite pecore. Non i soliti formaggi
La campagna 3 Pecorini – frutto di una collaborazione tra il Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano, il Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Sardo e il Consorzio di Tutela del Fiore Sardo DOP - nasce per promuovere le tre DOP in Italia, Germania, Regno Unito, Francia e negli Stati Uniti. Risponde quindi alla necessità di creare un’identità unica per i tre prodotti, da accompagnare alla diffusione di un messaggio semplice e uno slogan di impatto: “Non le solite pecore. Non i soliti formaggi” = “No ordinary sheep. No ordinary cheeses” nella sua versione internazionale.


In questi giorni i 3 Pecorini danno ufficialmente il benvenuto al loro nuovo sito web dedicato ad approfondimenti sui prodotti. Un sito dal design originale ma semplice e di facile fruibilità che sarà disponibile nelle lingue dei Paesi in cui la campagna sarà implementata. Tre pecore, contraddistinte da un elmetto romano, una berritta sarda e un fiore: dalla home page – dove il visual della campagna accoglie l’utente – si potrà facilmente accedere ai contenuti e alle informazioni sulla certificazione DOP, il territorio, la razza ovina sarda, la produzione, le ricette e le funzioni dei tre specifici Consorzi di Tutela.

Stati Uniti, Italia, Germania, Regno Unito e Francia sono i Paesi target, dove la campagna ha l’obiettivo di sviluppare e consolidare i tre formaggi nei mercati in cui sono già presenti e fornire un trampolino di lancio nei Paesi con maggiori potenzialità di sviluppo. Nei cinque Paesi la percentuale di export e consumi è molto differente e per questo il progetto vedrà declinazioni ad hoc sviluppate in base alle reali necessità del mercato di riferimento.

Oggi la Sardegna si conferma prima regione italiana per numero di capi ovini da latte con oltre 3 milioni di pecore.

I “3 Pecorini” sbarcano online. Non le solite pecore. Non i soliti formaggi
Il Pecorino Romano in ambito Nazionale e Comunitario è il formaggio da latte di pecora più importante sia in termini quantitativi che di valore generato, rappresentando l’85% della produzione dei formaggi ovini DOP Italiani ed il 52% rispetto alle principali DOP ovine dell’UE. Nel 2016 il valore alla produzione del Pecorino Romano è stato di 250 milioni, con un giro d’affari generato nel commercio di 484 milioni di euro. Il 2017 rappresenta un anno importante per il nostro prodotto, che ha visto aumentare i volumi commercializzati sia nel mercato estero che su quello nazionale. I Paesi di destinazione sono in parte cambiati, con la costante presenza nel mercato USA, dove viene generato circa il 70% del valore commerciale e la continua crescita di quello Europeo. Ma è cambiata anche la funzione del prodotto che da semplice formaggio destinato principalmente ad un utilizzo industriale da addizionare ad altri formaggi per la creazione di miscele, si sta progressivamente indirizzando verso la specialità, sostantivo che gli appartiene, qualificandosi con una propria identità sia come formaggio da grattugia, da tavola e quale ingrediente caratterizzante nella preparazioni di piatti della tradizione culinaria e di prodotti innovativi”, ha dichiarato il presidente del Consorzio di Tutela del Pecorino Romano Dop, Salvatore Palitta.

Dalla parte del Pecorino Sardo anche Antonello Argiolas, Presidente del Consorzio di Tutela, riporta numeri positivi: “Il Pecorino Sardo rappresenta al momento il 4% circa della produzione italiana totale di formaggi ovini DOP con 16.000 quintali di formaggio prodotti, pari a 562.551 forme di cui il 59% di Pecorino Sardo Maturo e il 41% di Pecorino Sardo Dolce. Nel 2017 ha registrato un valore al commercio di circa 32 milioni di euro. Il Paese principale di destinazione è l’Italia con il 92% ma è in crescita l’export verso il mercato UE che al momento rappresenta il 7% del valore commerciale. Il nostro auspicio è che - anche grazie alla campagna dei 3Pecorini - la DOP possa sviluppare al meglio il suo grande potenziale stimato in 80-100.000 quintali”.

Infine il Presidente del Consorzio di Tutela del Fiore Sardo, Antonio Sedda, parla di trend di sviluppo: “Nel 2017 sono stati prodotti 6.750 quintali di Fiore Sardo. Anche per noi l’export rappresenta un fondamentale obiettivo da raggiungere, in quanto, attualmente, il principale mercato resta quello nazionale. La campagna 3 Pecorini sarà sicuramente un fattore determinante per le nostre esportazioni al di fuori dei confini nazionali” .

Il lancio del sito web è quindi solo uno dei primi step di una campagna di comunicazione che, grazie a queste premesse, consolida e porta nel mondo l’eccellenza dei tre formaggi DOP e la loro unica terra di origine. La strategia alla base della campagna prevede un approccio Think global, act local, con l’idea di avere una visione globale e generale declinata poi attraverso una serie di azioni mirate a livello locale.

Una campagna che darà quindi risalto ai tre prodotti d’eccellenza, ma anche alla stessa terra d’origine, territorio incontaminato e culla di un’antica tradizione casearia.